giovedì 29 settembre 2011

Rotonda tre martiri: purgatorio

Il lancio della grande rotonda in viale Tre Martiri non è stato indolore. Per settimane il traffico tra viale Tre Martiri e la tangenziale è stato pesante per settimane. Con le rotonde nei piccoli paesi è un po' così: bisogna farci l'abitudine.

Solo qualche mese di pace e traffico sereno, tra una buca e l'altra di un asfalto di discutibile qualità, e ricadiamo nel terrore. Ebbene si perché la società Veneto Strade ha deciso che quella rotonda non era bella con un po' di verde e basta. Aveva bisogno di una struttura "artistica".

Con un investimento di più di 110.000 Euro si è deciso di innalzare una sorta di mura scura e alta, con delineato uno skyline del capoluogo. Il peggio è che i lavori continuano a settimane e che è sacrificata una corsia per metà della rotonda. La conseguenza naturale è che nei momenti di punta (mattina e sera), la rotonda e il traffico si incuneano, per la gioia di cittadini e pendolari.

Grazie Veneto Strade.

3 commenti:

  1. Più che altro quello che mi lascia perplesso è che il "muro" rappresenta l'abbandono del progetto del cavalcavia, a mio avviso fondamentale per mettere in sicurezza l'incrocio (alzi la mano chi non ha mai dovuto effettuare frenate decise per evitare i fenomeni che non solo non danno precedenza, ma nemmeno danno uno sqguardo se per caso ci sia già qualcuno all'interno della rotatoria...).
    E ovviamente, con buona pace di chi deve attraversare in bici l'incrocio e spera di uscirne vivo: potremmo parlare anche del sottopasso ciclabile, ma non la finiremmo più :)

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  2. Hanno tolto la corsia bloccata per lavori. Deduco che quindi l'opera possa considerarsi compiuta. L'avete vista di notte?

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  3. L'opera mi pare completa dal punto di vista costruttivo, ma non delle sistemazioni esterne e piantumazioni. Resta la sensazione, uscendo dalla città in direzione Adria, di vedere un retro di qualcosa e si tratta comunque di un'opera che ha una specifica direzione e assialità compositiva in un luogo che ha un centro ben preciso e che richiederebbe un impianto, come dire, omnidirezionale. Diciamo che la composizione funziona solo per chi entra a Rovigo da Adria. Per chi viene da FE meno, per chi viena da PD ancor meno, e affatto per chi esce da RO. Attendiamo di vedere la piantumazione a regime.

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