mercoledì 22 settembre 2010

Divieto di sosta: perenne!

Riceviamo una simpaticissima email da Alberto41 che ci testimonia come sempre più spesso la città è cavia di dimenticanze e lavori fatti senza cura e accortezza. Questo il messaggio ricevuto: la foto è "parlante".

Penso che i cartelli, onde non far impazzire l'automobilista, dovrebbero contenere indicazioni chiare. Questo posto all'inizio di via Grimani non mi sembra molto chiaro, in che giorno c'è il mercato ????? ( I residenti lo sanno, ma chi viene da fuori..??)
Foto scattate mercoledi 22-09-2010
Come al solito grazie Alberto. Cogliamo anche l'occasione per ricordarvi il nostro fotoblog ROviniamoci!

martedì 7 settembre 2010

Ma Rovigo cosa dice?

A Rovigo c'è un giovane studente universitario che invece di perdere tempo nei social network come altri sui coetanei, e invece di zuzzurellonare tra un pub e l'altro, ha deciso di fare qualcosa di utile e simpatico. Nel suo blog Siro Industry offre numerosi video, tra la ricerca di cronaca e la satira.

Ci ha segnalato un video: l'abbiamo trovato molto carino. Per questo ci fa molto piacere proporvelo, come esempio di buon utilizzo dei social network e dei nuovi media. Bravo Siro!



Ecco come si presenta:

Beh, sono Siro Descrovi, studente universitario nato e cresciuto a Rovigo.
Dal 2009 ho iniziato a gestire un blog Siro Industry (http://siroindustry.blogspot.com/ ) appunto, nel quale argomento di ciò che ci è sempre attorno, e ci passa davanti tutti i giorni, analizzandolo e commentandolo con voce ironica e introspettiva.
Da qui poi, ho sviluppato la parte multimediale attraverso dei video con argomenti più attuali, e distribuendoli attraverso YouTube.
Il blog ha anche una pagina Facebook e Twitter, per essere sempre in contatto con i giovani e un pubblico che spazia dal teen-ager al quarantenne con il pallino per il web.
Ottimo lavoro!

lunedì 6 settembre 2010

O hai le monete, o niente latte

Ci è arrivata stamattina la segnalazione di un disservizio presso il distributore del latte di via Gino Piva. Il nostro lettore ci segnala come tale erogatore non accetti banconote, nè bancomat, ma solo monete e senza nemmeno la possibilità di ottenere il resto. I suoi interrogativi sono:
Si tratta di una tecnologia troppo evoluta (2010)?
E' legalmente corretto nei confronti del consumatore?
Voi che ne pensate? Il suo articolo lo potete leggere su Tua Rovigo.