Rovigo è la maglia nera su internet delle sette province del Veneto. Il web non è il suo forte. La rete sembra non prenderla in considerazione. É sufficiente digitare la parola "Rovigo" sul motore di ricerca Google, il più gettonato del mondo, e si scopre che le pagine a disposizione sono solo 5 milioni e 750 mila. É preceduta in ordine di importanza da Venezia (20 milioni e 500 mila), Verona (12 milioni e 500 mila), Padova (11 milioni e 600 mila), Treviso (9 milioni e 880 mila), Vicenza (9 milioni e 340 mila) e Belluno (5 milioni e 970 mila). La situazione non cambia per quanto riguarda L’"immagine" di Rovigo. Rimane ultima anche sul motore di ricerca Youtube con soli 2.910 filmati. É preceduta da Verona (44 mila), Venezia (38.300), Padova (21.700), Vicenza (12.300), Treviso (11.700) e Belluno (3.690). Un record negativo che sottolinea come le attività culturali e sportive di Rovigo e del Polesine vengano poco lanciate sul web.E non ho resistito. Come al solito il tema è trattato in modo superficiale, senza conoscere minimamente quello di cui si sta scrivendo. Pongo solo alcuni appunti, sperando che non venga preso come attacco personale ma come invito a documentarsi prima di scrivere:
- I risultati numerici di Google non sono esatti, ma approssimativi. Infatti, cercando ora, Google dà 7.590.000 pagine per Rovigo e 7.520.000 per Belluno. Magari un'analisi con Google Insight poteva essere più utile.
- E' stato preso un dato in modo isolato, senza soppesarlo creando un indice tra numero di pagine presenti e numero di abitanti. Oppure pagine e PIL. Oppure pagine e qualche indice sul turismo.
- Youtube non è un motore di ricerca. La definizione di Wikipedia dice: "YouTube è un sito web che consente la condivisione di video tra i suoi utenti.". Che poi sui contenuti si possano fare ricerche è un'altra cosa. Invece Google Video è un meta ricercatore, su siti di condivisione video.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Riccardo Mares
Certo non si tratta di un'indagine seria ma il risultato è lo stesso (e veritiero): Rovigo è maglia nera anche sul WEB.
RispondiEliminaCiao Fabrizio, non discuto sul risultato, nè sulle condizioni di Rovigo. Discuto sulla responsabilità del giornalismo, che non può propinare informazioni imprecise. Chi prende i giornali come riferimento in questo caso assume notzioni sbagliate, su un mondo che a Rovigo spesso è ancora tabù.
RispondiEliminaI risultati sono indiscutibili, la presentazione magari poteva essere migliore, ricordo l'articolo sul fishing ... :D
RispondiEliminaIl problema rimane quello di come toglierci questa maglia ... qualche idea?
Ribadisco che anche i risultati sono discutibili. Cmq lascio a voi la possibilità di provare. Magari fate un indice numero di pagine / numero abitanti.
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'idea sicuramente sarebbe di fare scrivere gli argomenti a chi li conosce. Di usare le interviste. Di ricercare il bene e non di infierire sul male...
Potremmo chiedere di tenere una rubrica anche noi ... penso che tra tutti i blogger di Rovigo qualcosa di carino ne potrebbe venire fuori ... Che ne dite, ci proponiamo x qualche testata? ;-D
RispondiEliminaDevo essere sincera? Non ho mai avuto un'alta opinione dei giornalisti e fatti come questo non fanno che supportare la mia idea... Ma come si fa a parlare basandosi su un numero che nemmeno hanno idea di che significhi??? Era solo un buco nel giornale da riempire con una cosa che richiedesse poco tempo e poco sforzo a pensarci...
RispondiEliminaIlaria
Ciao Ilaria, hai colto il significato del mio articolo. Sarebbe bello che il giornale aiutasse ad acculturare la gente, dando nozioni serie sul web, che per magari per qualcuno è ancora un tabù. Il vecchio media che spinge verso il nuovo media.
RispondiEliminaAhimè siamo ancoro indietro.
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