Questa la lettera che inviai al Comune di Rovigo, con tanto di foto a testimoniare l'accaduto:
Spett.le Urp, volevo complimentarmi con il Comune per la splendida realizzazione della pista ciclabile, che oggi raggiunge anche Roverdicrè.
Volevo però denunciarvi una situazione pericolosa. Uno dei due rami delle pista ciclabile che va da S. Pio X (dietro la Chiesa) verso Rovigo presenta un finto marciapiede, scarsamente visibile di notte, è alto 9-10 cm.
Venerdì sera scorso (9 maggio), causa anche la poca illuminazione, ho preso in pieno quel marciapiede, totalmente inutile pericoloso e limitante l'accessibilità. Mi è costato 2 mani contuse, ho ancora oggi dopo 10 giorni le cicatrici, e una bicicletta gettata: penso sarebbe potuto costarmi molto di più se non avessi avuto la prontezza di gettare le mani a terra. A documentazione di ciò vi invio alcune foto.
Attendo un vostro riscontro.
Cordialmente
Riccardo Mares
e questa la loro risposta (veicolata agli indirizzi URP
Gentile sig. Mares, mi spiace molto per l'accaduto. La sua segnalazione è letta anche dai colleghi del settore Opere Pubbliche, che mi sapranno indicare con precisione chi può fornirci indicazioni in merito alla sua segnalazione.
Quanto prima sarà contattato dall'URP o direttamente dal settore Opere Pubbliche.
Cordiali saluti.
Nuccia Venuto
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Comune di Rovigo
A distanza di oltre due anni nessuna risposta è mai stata data. E le condizioni di tale percorso sono rimaste le medesime, anzi peggio: l'asfalto è in totale noncuranza.
Posso permettermi di dire che è una situazione inaccettabile? Io continuo a lanciare la proposta a Sindaco e Giunta tutta, di noleggiarsi una carrozzina da diversamente abile, e di affrontare i percorsi cittadini da soli: forse l'imbarazza potrebbe trasformarsi in vergogna e voglia di cambiamento!
sembra di essere nella ex jugoslavia
RispondiEliminaE invece Enrico siamo nella neo Rhodigium! Tante belle iniziative ma poi alla fine viviamo tra le buche.
RispondiEliminaCredo che proprio non si rendano conto della pericolosità delle strade. Ci sono buche spazio-temporali impressionanti. Per non parlare dei marciapiedi...(sicuramente non è l'unico quello che hai casualmente centrato).
RispondiEliminaAspettano l'incidente mortale per sistemare le cose a dovere?
A volte mi chiedo se i politici rodigini girino le strade del Centro o si limitino a farsi scarrozzare in macchina fino al "colle".
RispondiEliminac'è da dire anche che lo stato è dovuto alla totale non curanza dell'amministrazione precedente per quanto riguarda le strade
RispondiEliminaGentile "Anonimo" è proprio questo l'errore in cui spesso si scivola. Oggi l'importante è il risultato non guardare al passato: altrimenti continuiamo a piangere e avere una città post-atomica! Se noti lo stile degli articoli è sempre apolitico: rosso nero verde giallo viola bianco per noi sono colori. A noi importa la nostra città, il rossoblu!
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