martedì 15 maggio 2007

Palaghiaccio e strutture sportive

Da anni si parla della carenza delle strutture dedicate allo sport nella città di Rovigo. Due giovani universitarie ci scrivono per segnalare che a Rovigo manca anche un palaghiaccio. Ecco la loro lettera:

Siamo due studentesse universitarie presso il CUR e residenti nel territorio rodigino.
Scriviamo in seguito alla lettura del volantino affisso in bacheca relativo alla possibilità di avanzare delle proposte per il miglioramento della città di Rovigo, che a nostro avviso manca di strutture sociali, culturali e sportive per l'aggregazione e la socializzazione dei residenti, nelle loro diverse fasce d'età.
In particolare, riteniamo da considerare l'idea di costruire un PALAGHIACCIO in quanto nella provincia di Rovigo e nelle zone circostanti ve ne è la mancanza, salvo nella città di Ferrara, difficile da raggiungere per i giovani non patentati e per la possibilità di frequentare corsi di pattinaggio.
Considerando l'interesse suscitato a seguito delle Olimpiadi Invernali, svoltesi a Torino lo scorso anno, e il programma televisivo "Notti sul ghiaccio", che ha contribuito a diffondere questa passione, riteniamo opportuno dare la possibilità anche ai cittadini di Rovigo di godere di tale servizio.
Per tanto sarebbe cosa gradita vedere accolta la nostra proposta.
Vi ringraziamo per la cortese attenzione,
Serena e Erica

Aggiungerei solo due piccole cose. Assieme ad alcuni amici di arti marziali siamo stati ospitati dal comune di Villadose per fare due allenamenti a settimana. Purtroppo le palestre a Rovigo sono poche, costose e spesso non curate. Un vero ostacolo soprattutto per giovani sempre "squatrinati" o famiglie che faticano ad arrivare a fine mese.
Anche la ginnastica artistica rodigina soffre. Molti si vanno ad allenare nelle palestre specializzate di Padova e Ferrara. Il tutto aspettando il Polo Natatorio... speriamo!

6 commenti:

  1. la proposta di fare il palaghiaccioa in una città che non ha palestre, non ha che risibili giardini pubblici, un uso pesante della bicicletta e poche piste ciclabili e poer di più tronche ... si commenta da sè.

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  2. Ciao Ciccio, effettivamente una struttura come il palaghiaccio potrebbe essere vista come una cosa "in più": però è comunque una carenza.

    Hai ragione annotando altre carenze della città, ma bisognerebbe fossere due sviluppi paralleli. Lo sport è fondamentale per i ragazzi ma non solo: anche per l'economia di una città, se ben gestito.

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  3. Ciccio l'ha detta giusta... suvvia, un palaghiaccio a Rovigo e poi magari un bocciodromo a 20 piste o un anello da sci di fondo.
    Degne proposte della politica spettacolo. Facciamo i giardini, i parchi doìve possano ritrovarsi le persone, giocare i bambini, le palestre per svolegere attività sportiva di base.
    C'è una istituzionme a Rovigo nello sport, è il rugby: bene, durante il Trofeo Internazionale Milani di pochi giorni or sono è crollata una porta, erosa alle fondamenta dall'incuria. Una vergogna no? Date un'occhiata ai marmi della tribuna, lerci di nero, passate sul manto erboso del Battaglini, e poi riparliamone del palaghiaccio. Non è curato nemmeno quello che c'è e che dovrebbe essere il primo patrimonio... Non c'è mentalità, non c'è progettalità e... nemmeno denari.

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  4. Purtroppo in tutta Italia gli sport minori devono soggiogare a questo tipo di mentalità. In Italia sport è calcio, volley, nuoto, basket e rugby (solo in alcuni luoghi).

    Questo come se fossero sport prioritari rispetto agli altri. Non so se ciò è proprio così giusto.

    E' chiaro che un palaghiaccio sta meglio ad Asiago, però... beh riflettiamoci.

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  5. si, avete detto tutti quanti cose giuste... tuttavia c'è da fare una piccola considerazione: a Rovigo ci sono molti giardinetti pubblici, alcuni molto frequentati e conosciuti, altri all'interno di quartieri (es. Commenda) e conosciuti solo dai residenti. Un altro discorso riguarda la pulizia di questi luoghi: chi li frequenta, molto spesso, non ha rispetto di beni pubblici, lasciando sporcizia, imbrattando muri e panchine, rovinando i giochi per bambini, creando così gravi disagi ai quali l'amministrazione comunale non può continuamente rimediare per ovvi motivi.
    Altra cosa è la costruzione di strutture ben organizzate, funzionanti e controllate, in quanto coloro che le frequenterebbero, pagherebbero per usufruire di quel servizio e, di certo, non lo daneggerebbero creando, di conseguenza, un disagio a sè stessi.
    Rispondendo a MERLINOX, c'è da dire che si, il pattinaggio sul ghiaccio è tipico di zone montane, ma comunque è uno sport amato anche da coloro che non si possono permettere di frequentare ogni settimana la montagna... e secondo te, come si potrebbe fare a frequentare dei corsi se io sto a Rovigo e devo andare due, tre volte alla settimana ad Asiago???
    Ci sarebbero problemi logistici e non solo!
    Detto questo, noi rimaniamo convinte che a Rovigo ci sia la necessità di creare nuovi spazi, considerando il fatto che comunque sarebbe una risorsa per la città, dandole visibilità e dimostrando di volersi impegnare attivamente nei confronti dei giovani e non solo! Ciao a tutti,
    Serena ed Erica

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