mercoledì 4 luglio 2007

Proporre e rispondere. Non sempre.

Cambia Rovigo è stato lanciato per essere un nuovo mezzo di comunicazione per il cittadino della provincia di Rovigo. Spesso giornali e politici sono troppo distanti dalla realtà: qui basta una email.

Purtroppo le segnalazioni da parte dei navigatori sono sempre molto poche, pressochè nulle. Il lavoro redazionale deve essere più produttivo che organizzativo: non è stata presa la palla al balzo. Il tempo purtroppo è sempre poco per tutti ma soprattutto non si vuole trasformare il blog nella opinione della "redazione". Deve essere la vostra opinione.

Anche le istituzioni faticano a dare risposte. Ci auguriamo per mancanza di tempo e di fiducia in questo blog, e non per mancanza di parole o di soluzioni.

La chiusura del blog è ormai vicina. Cambia Rovigo lascia una città a rischio di diventare pericolosa, un Corso del Popolo in condizioni pessime e molti altri problemi irrisolti, ma che evidentemente non pesano così tanto nella vita dei rodigini.

Un abbraccio
Riccardo

martedì 12 giugno 2007

Rapine Ninja con arco e frecce

Grazie a Sire scopro questa notizia: non so se faccia più ridere o più preoccupare.

ROVIGO - Quando scendeva la sera si abbigliava come un ninja e armato di arco e frecce (faretra sulle spalle e coltello legato ad una gamba) depredava gli agricoltori della campagna rodigina e ferrarese. Le razzie però per Igor Vaclavic, 31 anni, si sono concluse quando i carabinieri di Rovigo l'hanno arrestato.

Le sue rapine avevano creato un allarme sociale tra gli agricoltori, intimoriti dal suo abbigliamento (tutto di nero, compresa la bandana in testa) e dall'improvvisa apparizione nelle loro case del russo, che con un armamentario medioevale li obbligava a cedere oro e denari. Lui li teneva a bada con la freccia sull'arco teso. Agiva con l'imbrunire e, stando alle denunce presentate, aveva già colpito cinque volte. L'ultima pochi giorni fa ai danni di una famiglia in un'azienda agricola di Santa Maria Maddalena (Rovigo). Ieri sera ha riprovato, ma i due anziani agricoltori hanno reagito facendo fuggire il malcapitato.

I carabinieri, che già da tempo perlustravano la campagna senza successo, hanno fatto una battuta più incisiva scoprendo l'uomo in un casolare abbandonato, dove si era rifugiato sperando di svanire come Robin Hood, il suo mito. "Nella mia carriera - ha detto un alto ufficiale - ho visto di tutto, ma questa mi mancava".

fonte Ansa

lunedì 21 maggio 2007

All'ospedale il caffè è salato

Non è una trovata dei salutisti per evitare che la gente beva il caffè dolce, anche perchè pure il sale fa male. Non è nemmeno uno scherzo di poco gusto e nemmeno un errore di chi gestisce i distributori automatici presso l'ospedale. E' semplicemente un modo di porsi della sanità rodigina nei confronti del cittadino.

Chiunque di voi lettori lavori in un'azienda sa che in base alla quantità di caffè al giorno, il fornitore abbassa il prezzo del caffè. In ospedale a Rovigo penso che i caffè (e le altre bevande) erogati siano veramente molti.

Quanto cosa il caffè presso il distributore della vostra azienda? 30-32-35 centesimi di Euro? Più o meno sono queste le tariffe per una azienda di 20-30 dipendenti. Beh in ospedale a Rovigo costa 0.50 (0.47 con la chiavetta).
Non vi sembra che qualcuno ci faccia un po' di cresta? Magari su chi da ore attende in fila o chi sta da ore facendo assistenza?

A voi la parola. Vi lascio questa splendida illustrazione umoristica firmata Jpergrafando!

p.s.: un argomento molto leggero anche se le problematiche della città sono ben altre e anche se purtroppo le risposte si fanno sempre attendere

martedì 15 maggio 2007

Palaghiaccio e strutture sportive

Da anni si parla della carenza delle strutture dedicate allo sport nella città di Rovigo. Due giovani universitarie ci scrivono per segnalare che a Rovigo manca anche un palaghiaccio. Ecco la loro lettera:

Siamo due studentesse universitarie presso il CUR e residenti nel territorio rodigino.
Scriviamo in seguito alla lettura del volantino affisso in bacheca relativo alla possibilità di avanzare delle proposte per il miglioramento della città di Rovigo, che a nostro avviso manca di strutture sociali, culturali e sportive per l'aggregazione e la socializzazione dei residenti, nelle loro diverse fasce d'età.
In particolare, riteniamo da considerare l'idea di costruire un PALAGHIACCIO in quanto nella provincia di Rovigo e nelle zone circostanti ve ne è la mancanza, salvo nella città di Ferrara, difficile da raggiungere per i giovani non patentati e per la possibilità di frequentare corsi di pattinaggio.
Considerando l'interesse suscitato a seguito delle Olimpiadi Invernali, svoltesi a Torino lo scorso anno, e il programma televisivo "Notti sul ghiaccio", che ha contribuito a diffondere questa passione, riteniamo opportuno dare la possibilità anche ai cittadini di Rovigo di godere di tale servizio.
Per tanto sarebbe cosa gradita vedere accolta la nostra proposta.
Vi ringraziamo per la cortese attenzione,
Serena e Erica

Aggiungerei solo due piccole cose. Assieme ad alcuni amici di arti marziali siamo stati ospitati dal comune di Villadose per fare due allenamenti a settimana. Purtroppo le palestre a Rovigo sono poche, costose e spesso non curate. Un vero ostacolo soprattutto per giovani sempre "squatrinati" o famiglie che faticano ad arrivare a fine mese.
Anche la ginnastica artistica rodigina soffre. Molti si vanno ad allenare nelle palestre specializzate di Padova e Ferrara. Il tutto aspettando il Polo Natatorio... speriamo!

lunedì 7 maggio 2007

Si intravede qualcosa...

La mail di Agnese pubblica nel post "i problemi della città con gli occhi dei cittadini" ha fortunatamente sortito una risposta, che prontamente pubblichiamo.

Gentilissima Signorina Casoni,
comprendo il suo disagio, che è stato da lei espresso in modo molto esauriente.
Provvedo quindi a inoltrare le sue segnalazioni, per la parte tecnica di competenza, al dirigente del Settore Lavori Pubblici, Ing. Alberto Moscardi. Invio inoltre, come da sua richiesta, la sua mail all'attenzione del Sindaco Merchiori e dell'Assessore ai Lavori Pubblici, Graziano Azzalin.
Cordiali saluti.

dott. Stefano Padoan

RESP. UFFICIO QUALITÀ E RELAZIONI CON IL PUBBLICO
COMUNE DI ROVIGO

Come da prassi il dott. Padoan, responsabile dell'URP, ha inoltrato la comunicazione a chi di competenza:
  • settore lavori pubblici
  • assessore lavori pubblici
  • sindaco.
Rimaniamo in attesa e ringraziamo Agnese per gli aggiornamenti.

venerdì 4 maggio 2007

I problemi della città con gli occhi dei cittadini

Pubblichiamo integralmente questa lettera di una lettrice del blog. L'abbiamo ricevuta per conoscenza, originariamente indirizzata all'amministrazione del Comune di Rovigo.

Gent.mo Sindaco e Assessori
mi scuso in anticipo per il tono confidenziale con cui imposto questa lettera ma non saprei scrivere in altro modo.
Signor Sindaco, Signori Assessori
Siete cittadini come me, e come me, presumo, girate per Rovigo.
Lo avete fatto in questi giorni? a piedi o in bici intendo? non credo.
e ora vi dico anche perchè.
Vi scrivo dopo aver steso ad asciugare un paio di jeans zuppi, i miei calzini e un paio di scarpe da tennis nuove completamente bagnate. e questo non perchè io abbia fatto il bucato. ma perchè piove.
Lo so, non ci potete fare nulla se piove. Non siete Voi a controllare il tempo.
Invece potete fare qualcosa per quello che succede quando piove. Vi spiego.
Ho 26 anni e vado a lavorare ogni mattina in bicicletta (non ho la macchina e, come molti, non posso permettermela)
Ogni mattina vado dalla commenda a Viale del Lavoro in bicicletta, passando davanti ai frati, Via Vittorio Veneto, e Viale del Lavoro.
La strada è lunga, quando piove e devi racapezzarti tra traffico (che immancabilmente quando piove autmenta e sembra anche piu' distratto!) e un ombrello...lo è ancora di più.
Premettendo che, a mio parare, già di suo Via Vittorio Veneto, come qualità stradale fa (Scusatemi) Schifo.
Buche a destra e a sinistra, crepe nella strada, tombini che sporgono (ho quasi rischiato di ammazzarmi a causa di un tombino che sporgeva di diversi centimentri e che ha urtato laterlamente il cerchione della ruota)

Signori, ma si puo' nel 2007 ancora vedere strade ridotte ad un colabrodo?
Rattoppate i buchi con un po' di asfalto..ma non basta.
Ogni volta che piove si riformano.
Bisogna fare manutenzione, altrimenti a che servono i soldi che paghiamo in tasse???
Ogni volta che passo su Via vittorio Veneto mi viene mal di testa..
buca...buca..buca...crepa...strada sconnessa..
Il dramma di questi giorni (e di questi anni) poi è che ogni qual volta piove Rovigo diventa un lago.
Le famose crepe e i famosi crateri nell'asfalto si riempiono d'acqua perchè i tombini non assorbono quanto devono (perchè nessuno li tiene puliti!!!)
Queste fantomatiche buche piene d'acqua..pensate si vedano quando sei in bicicletta?
Ve lo dico io ...No..
se si vedessero non sarei finita nell'ennesima buca e non mi sarei trovata un getto di acqua che arrivava fino alle ginocchia e mi entrava nelle scarpe.
Non è tanto il fastidio dei piedi bagnati, signori, ma il fatto che se perdevo l'equilibrio a causa della buca rischiavo di farmi tanto tanto male.
Signori le buche non si vedono..nè poco fonde...nè tanto fonde.
Signori quelle bendette buche non possono essere ancora lì da mesi o da anni!
E' da gennaio che transito per questo viale..e non ho visto cambiare NULLA!
Se passa un signore o una signora di una certa età...prende la buca, perde l'equilibrio e si rompe una gamba...cosa gli andate a dire?
non girare sotto la pioggia in bici?
Prendi l'autobus?
non è possibile...alcuni autobus passano circa ogni 2 ore (quando passano)...chi, sano di mente e lavoratore puntuale, rischierebbe di arrivare in ritardo prendendo un autobus?
Io no. Sono sincera.

Non parliamo poi delle POZZE che si formano lungo Via Vittorio Veneto e lungo alcuni marciapiedi (vedi Viale della Pace).
Se giro in bici sono costretta ad andare IN MEZZO ALLA STRADA, per evitare queste megapozze di acqua, spaventando pure le macchine che vedono solo una pazza che gira in mezzo alla strda.
Non è che sono schizzinosa e non voglio bagnarmi, ma preferirei non arrivare a dover strizzare i pantoloni in ufficio perchè una macchina transitandomi di fianco ha alzato un muro d'acqua sulla sottoscritta.
Ve ne prego, sono anni che tutti si lamentano, e sonno anni che piove e Rovigo si allaga.
Signori, perchè non cominciamo a rendere queste strade un po' piu' decenti?
Perchè non cominciamo a pensare a Rovigo non solo in termine di auto ma anche di pedoni e di bici (andate a vedervi la pista ciclabile in commenda...è SCANDALOSA!!!!!)
Costuite rotatorie ovunque per risparmiare....alcune le fate addirittura cieche (quella all'incrocio di Stoppa è per kamikaze).. ma lasciate alle persone una Rovigo con strade piu' forellate di un gruviera
Organizzate mostre bellissime.. ma poi alla prima piogga nessuno muove un dito mentre Rovigo si allaga? Ma signori, ma questi soldi che noi paghiamo...non dovrebbero andare anche ad una BELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE? E le strade non dovrebbero essere sicure per tutti i cittadini? e non parlo solo di ciclisti e pedoni..
Parlo anche di automobilisti che schivano questi ciclisti e pedoni impauriti dai pericoli delle strade che fanno.
Ma non pensate che anche loro abbiano timore di investire qualcuno di così instabile?
Vi prego di pensarci, da cittadini però.


Cordiali Saluti
Agnese Casoni

Come non essere d'accordo con Agnese? Il problema è già stato trattato più volte in questo blog e csegnalato al Comune, purtroppo senza risposte. Rovigo è diventata una città reduce da un bombardamento: buche, porfido sfalciato in mezzo alla strada, problemi di drenaggio, viabilità... insomma ci sarebbe da fare parecchio lavoro e non solo promesse in campagna elettorale.


Disponibile la risposta al post "si intravede qualcosa".

lunedì 23 aprile 2007

Internet gratuito a Rovigo per minorenni

Segnalo questo post di Fabrizio che sottolinea alcuni aspetti dei temi trattati dal polo culturale dell'Accademia dei Concordi e soprattutto della possibilità di navigare gratuitamente a Rovigo, solo per i minorenni.

L’Accademia dei Concordi è forse l’unico polo culturale di Rovigo, sicuramente il principale. Basta vedere il programma quasi quotidiano proposto per rendersene conto!

Osservando però con attenzione gli argomenti, noterete che non sono presenti titoli di rilievo riguardanti tematiche attinenti alla tecnologia.
In effetti a Rovigo manca la possibilità di ricevere una formazione adeguata per non soccombere alla mannaia del Digital Divide.
Inoltre, purtroppo, per i ritmi di sviluppo della tecnologia, ridurre il gap (divario) sarà sempre più difficile se non si investe massicciamente in conoscenza tecnologica.

Continua su pivari.com »


Purtroppo Rovigo, come il resto dell'Italia, subisce una situazione di deficenza tecnologica nazionale imbarazzante, se confrontata con il resto d'Europa. Se ne parla in moltissimi forum e siti: si veda ad esempio Punto Informatico, oppure su Merlinox, in riferimento alla differenza tra bloggare italiano o bloggare inglese.

mercoledì 18 aprile 2007

Sfalcio dell'erba vicino al PO

Ricevo la richiesta da parte dell'amico Fabrizio di enfatizzare quanto più possibile la problematica di un suo lettore. Riporto quindi in toto l'articolo "Sfalcio dell'erba vicino al Po" del blog Rovigo Blog.

Riporto pari pari (evidenziando i punti principali) la lettera di Bresciani Francesco Via Argine Po, 21 Castelmassa, email bresciani_fd (at) alice.it pubblicandola su sua autorizzazione:

Nel labirinto dei vari Enti, cito i più noti, Demanio e Magistrato acque cui compete la cura del territorio, non ho trovato alcun ufficio referente cui esporre il mio quesito, ho trovato solo il suo indirizza email, la prego di scusarmi, se cio non rientro nelle sue "competenze", ma spero in un suo consiglio.

Abito nel comune di Castelmssa (Ro), la mia abitazione confina con l'argine del Po, e da alcuni anni non avviene lo sfalcio dell'erba, solo nel tratto di banca, prospicente la mia e altre proprietà. Da sotto l'erba, alta ormai decine di centimetri, escono bisce e topi, il cortile e abitato anche da bambini, che in più occasione si sono spaventati alla vista degli animali. Siamo preoccupati per la salute dei bambini, i più indifesi. E' noto che, in particolare i ratti sono portatori di malattie gravi.
Il Comune di Castelmassa afferma, che la cura del tratto è di competenza del Demanio. Le chiedo se c'è un ufficio o un numero di telefono cui riferirmi. Anticipatamente le porgo sentiti ringraziamenti ed ossequi.

Bresciani Francesco

In una seconda email mi scrive

Ho richesto all'ufficio tecnico del Comune di castelmassa, a chi compete lo sfalcio dell'erba, nell'area citata nel precedente messaggio, mi è stato confermato che, l'ente preposto è l'AIPO, Agenzia Interregionale per il Po. Non avendo trovato, nel sito dell'agenzia, un referente, autorizzo la pubblicazione della lettera, nei modi che ritiene più opportuni.

Mi sembra che la richiesta di conoscere il referente giusto di un ente pubblico per esporre le proprie problematiche sia più che legittima!
Se siete in grado di dare un consiglio al signor Bresciani basta un'email!
Essere cittadini vuol dire anche questo.


Tutti coloro che ritengono di poter agevolare la risoluzione del problema, possono contattare uno dei blog (via mail o via commento).

martedì 17 aprile 2007

Ancora sugli autovelox

Gli autovelox sono un argomento scottante e subito generano polemiche e critiche. Una nostra lettrice ci invia una lettera con la sua opinione, criticando quanto discusso sull'articolo "Strage di multe con gli autovelox fissi". In realtà l'articolo richiamava quanto detto nel Gazzettino.

Gentile redazione di Cambia Rovigo,
vi scrivo in merito al commento che avete pubblicato sugli autovelox a Rovigo. Conosco bene la statale Adria-Rovigo, dato che la percorro tutti i giorni, e mi sono anche informata sull’autovelox installato.
Area video-sorvegliata indica che la zona nei pressi dell’autovelox è sorvegliata e la registrazione serve per individuare i responsabili di atti di vandalismo contro il rilevatore (come quello che è avvenuto ai danni di un altro autovelox nei mesi scorsi), quindi non infrange nessuna legge sulla privacy. A Rovigo esistono molte aree video-sorvegliate che costituiscono una sicurezza in più per i cittadini.
Inoltre, l’autovelox in Statale è rimasto in prova per molto tempo per permettere alla gente di abituarsi, è segnalato con due cartelli “Velocità controllata elettronicamente” e la velocità massima in quel tratto non è 50 Km orari come avete scritto voi ma 70 Km/H.
Inoltre, il dispositivo è impostato in modo tale da non scattare se un automobilista viaggia ai 71 km/H ma ci sono alcuni km di tolleranza.
Se di multe ne sono state fatte tante è segnale che la gente in quel tratto corre e anche tanto!! In che modo allora educare – come dite voi – le persone? Quando uno ha fretta e sa che non è controllato non fa altro che premere il piede sull’acceleratore, indipendentemente dall’educazione.
Grazie
Saluti
Sarebbe quindi gradita una risposta ufficiale, intanto inoltro la comunicazione al Comune.

Sono passato questa sera in zona ed ho individuato il punto in cui è presente il rilevatore di "area sorvegliata": a circa 1km dall'incrocio che porta a Sarzano, direzione Rovigo-Adria. Nella zona però non mi pare ci sia nulla da controllare contro atti di vandalismo. Forse a questo punto era meglio un autovelox come quello a Lendinara. Allego immagine e collegamento alla mappa di google maps.

lunedì 16 aprile 2007

Strage di multe con gli autovelox fissi

Dal Gazzettino di Domenica 16 aprile 2007

Oltre 3.500 "scatti" in soli venti giorni, più di 150 verbali quotidiani. È il bilancio, di certo al di sopra di ogni previsione, dell’attività dei due autovelox di via Amendola e via Porta Mare, entrati in funzione lo scorso 23 marzo.
Facendo un calcolo rapido e approssimativo, e considerando una media di 100 euro a sanzione, si può tranquillamente affermare che nelle casse comunali entreranno a breve almeno 350mila euro. «La nostra intenzione - ha spiegato l’assessore alla polizia municipale Nadia Romeo prevedendo facili e sterili polemiche - non è fare cassa o tartassare gli automobilisti. L’obiettivo è prevenire gli incidenti stradali». Tra i "pizzicati" un automobilista che al mattino passava a 140 all’ora e alla sera a 135, mentre il limite è di 70 chilometri orari.

Ma è legale tutto ciò? A Lendinara ed in molte altre località d'Italia sono presenti autovelox fissi, vi sono cartella di avviso qualche metro prima con la segnalazione di controllo della velocità, postazione fissa. Qui si parla di "area video sorvegliata", non si parla di autovelox.

Chiaramente infrangere i limiti di velocità è comunque reato, però un minimo di tutela dell'autista, spesso sottoposto a limiti di velocità impossibile da mantenere (esempio i 50 kmh sulla statale Porta Mare) sarebbe doveroso.

Chiedo comunque a chi di dovere e ad esperti un parere in merito. Io comunque sono convinto che non sono gli autovelox a salvare le vite sulle strade, ma è l'educazione, la prevenzione e la tutela. Gli autovelox servono spesso per coprire bilanci in perdita dei Comuni.

Una nostra lettrice ci ha inviato la sua visione dei fatti: "ancora sugli autovelox".

giovedì 12 aprile 2007

I tombini sbattono al passaggio delle auto

Tratto dal Gazzettino di Rovigo del 12/4/2007

Gli operai sistemano i tombini rumorosi, ma questi continuano a infastidire il
sonno dei residenti di via Oberdan. Protagonista della vicenda è Ferruccio Cortiana, pensionato la cui abitazione ha la disgrazia di avere le finestre posizionate proprio in corrispondenza delle cinque caditoie incriminate.
«È inaccettabile vivere in centro storico e dover accettare disservizi di questo genere - si lamenta Cortiana - se la cosa continuerà dovrò chiedere al Comune un abbassamento dell'Ici e dell'Irpef, visto che mi sento particolarmente svantaggiato. Quando una macchina transita in via Oberdan io tramite i tombini ne seguo tutto il tragitto, un continuo tum-tum che di notte impedisce di dormire e di giorno infastidisce moltissimo».
Circa un anno fa Cortiana aveva fatto presente la faccenda a Comune e Sodea, società che gestisce la manutenzione delle caditoie per conto di Polesine servizi, sentendosi rispondere che purtroppo i tombini di via Oberdan sono difettosi e che per risolvere il problema del rumore andrebbero saldati o sostituiti.
Nelle scorse settimane, però, un intervento degli addetti ai lavori ha dato qualche speranza ai residenti. I tecnici hanno sistemato degli spessori di gomma per impedire ai tombini di sbattere sui loro sostegni metallici al passaggio delle automobili. Soluzione beffa, però, visto che la gomma è stata messa ai bordi delle caditoie e non agli angoli, come sarebbe stato più efficace.
Un ulteriore tradimento delle aspettative si è verificato nei giorni scorsi. Il cedimento dei tombini all'interno della sede stradale ha convinto il Comune a piazzare dei birilli in corrispondenza dei chiusini per evitare di stressare ulteriormente l'asfalto sottostante. «I birilli sono "funzionati" un paio di giorni - conclude Cortiana - poi tutti hanno iniziato a ignorarli e a passare ugualmente sopra i tombini. Mi sono stancato di doverli risistemare tre volte al giorno, ora i birilli giacciono inutilizzati sul marciapiede».

Ho voluto pubblicizzare ulteriormente questo articolo in quanto lo stato delle strade di Rovigo, soprattutto del Centro è pessimo. Come già segnalato anche in altri casi, focalizzando sul Corso del Popolo.

martedì 10 aprile 2007

Il parcheggio che non c'è


La stazione dei treni di Rovigo vista da Live Maps
Ci scrive Stefano per segnalare un problema che affligge Rovigo: quello dei parcheggi.
In modo particolare sottolinea le difficoltà per tutti i pendolari che devono recarsi in stazione dei treni con propri mezzi, trovando molte difficoltà per la sosta. Ecco la sua lettera.
Caro Blog di Rovigo, grazie di esistere!!!
Rovigo sarà anche una città perfetta e tranquilla ma i problemi non mancano.
Da circa 15 anni sono pendolare giornaliero, e prendo quindi il treno regolarmente...ma...se devo parcheggiare la macchina ogni mattina, devo trovarmi un posto a circa 1 km di distanza dalla stazione: è una vergogna! Penso sia l'unica stazione veneta, quella di Rovigo, che non dispone di un parcheggio vicino o adiacente la stazione. Parlando in treno con colleghi e amici, mi hanno così fatto cenno di un parcheggio vicinissimo, che non ho mai visto, situato nel parco della scuola oggi università di Rovigo, diciamo vicino al DLF delle ferrovie. Così ho avuto l'ottima idea di provarlo... er ho rotto l'ammortizzatore destro della mia Y10...provare per credere, oltre ad essere privo di strada, il parchegio citato è totalmente abbandonato, buche ovunque, spacciatori, e posto per al massimo 50 auto. Domanda: ma i nostri "amministratori" sanno che circa 2500 persone ogni giorno sono pendolari e lavorano nelle città vicine? Si sono mai posti il problema di capire dove si possa parcheggiare nelle adiacenze? No, mai. Il problema vero, mi sono detto, è invece nostro, sì. Ed è un errore anche. Ovvero, sbagliamo perchè continuiamo a ...votarli. Aiutaci tu caro blog, non ci rimane che questo, oppure l'emigrazione alle + prosperose Padova, Ferrara &CO.

Grazie per l'aiuto, ciao,
Stefano Artusi
Rovigo, 10/04/2007

Inoltriamo questo messaggio direttamente anche all'URP del Comune per eventuali risposte ufficiali.

venerdì 6 aprile 2007

Corso del Popolo (per-Corso)

Il nostro lettore Alberto ci ha inviato alcune foto (vedi gallery) che ritraggono particolari del Corso del Popolo, in modo particolare dello stato di degrado in cui si trova.
La sua preoccupazione è soprattutto per i ciclisti, segnalando che sono presenti buche realmente pericolose (e motociclisti aggiungiamo noi).
Nella mail che ci ha mandato gioca con ironia scrivendo:

Ti invio alcune foto del Corso... per..corso di guerra... specialmente in bici.. onde evitare di forare o cadere.

Ne avevamo già discusso qualche settimana fa del Corso del Popolo, ma accogliamo volentieri la tua richiesta: non fa mai male riproporre il problema.

Il Corso del Popolo oramai è entrato nella politica rodigina da anni: primo obiettivo di qualsiasi politico che vuole conquistare voti, primo tallone di Achille che fa cadere i politici in quanto costantemente trascurato. Un problema che esiste da anni al quale nè destra nè sinistra ha ancora posto rimedio.

E' necessario che qualcuno si faccia seriamente male, cadendo su qualche buca o avvallamento, per fare smuovere la pubblica amministrazione Rodigina?

giovedì 5 aprile 2007

Rassegna stampa del cambiamento

Con gioia posso pubblicare questo post. Significa che qualcuno ha ritenuto utile pubblicare un post di questo sito. Se per caso trovate citazioni a questo sito, che non sono qui indicate, vi prego di segnalarle all'indirizzo cambiarovigo@gmail.com.
Grazie :)

Grazie a tutti coloro che seguono il blog. Speriamo che gli articoli citati servano per aumentare la vostra partecipazione. Ogni vostra segnalazione, protesta, critica o denuncia (all'indirizzo mail cambiarovigo@gmail.com) avrà in questo blog il giusto spazio. I commenti permetteranno di migliorare e migliorarci.

mercoledì 4 aprile 2007

Piccolo incendio a "la fattoria"

Piccolo incendio oggi (4 aprile 2007) verso le ore 14.00 presso la zona del Centro Commerciale "La Fattoria". Niente di grave soprattutto perchè gli uomini del corpo dei Vigili del Fuoco (115) sono accorsi con assoluta tempestività*.

Pare abbia preso fuoco un bidone della spazzatura, di quelli piccoli. Il fumo nero e l'inteso odore di plastica bruciata si sono propagati velocemente in zona, anche a causa del forte vento. Il fatto è successo a pochi metri dal distributore di benzina della Shell, sicuramente un luogo molto pericoloso.

Per ora non so altro, vedremo domani nelle testate locale cosa è realmente successo, intanto vi lascio la gallery delle foto fatte sul posto (picasa web album)

* anche troppa tempestività, sono arrivato che aveva quasi spento tutto e dire che mi hanno sorpassato di fronte al 13!

Si difende dall'aggressore con un ombrello

Questa volta il palpeggiatore dei giardinetti (di Rovigo) ha avuto vita dura, molto dura.
Tentanto l'ennesima imperturbabile aggressione è stato costretto a darsela a gambe.
Lo testimonia quest'oggi il Gazzettino di Rovigo (4 aprile 2007).

Torna a colpire il maniaco della pista ciclabile di via Forlanini. Qualche giorno fa l’uomo ha aggredito una ragazza che stava camminando lungo la strada proveniente dalla stazione. La giovane però ha saputo reagire e ha colpito al volto il misterioso
aggressore, che le voleva toccare le parti intime, con il proprio ombrello. Era da alcune settimane che il molestatore non si faceva vivo.

Ancora una volta la tranquillità cittadina è stata messa a dura prova.
Ma è così fantasticamente impensibile, ipotizzare di prendere definitivamente in fallo lo squilibrato dei giardinetti? O meglio dotare tutte le fanciulle rodigine di ombrello?

domenica 1 aprile 2007

Genio Civile (parte II) segni di movimento

La Voce di Rovigo dedica il 3/4/2007 un intero articolo sul caso e sul blog Cambia Rovigo: i dettagli sul post di rassegna stampa.


Aggiorniamo il post del palazzo del Genio Civile con una bella notizia: è stata chiusa la finestra. Non so se il merito è stato di cambia-rovigo, magari per un attimo fatemelo pensare: il post comunque lo taggo come "risposte ufficiali", almeno un segnale di movimento c'è stato!

Come vedete, anche le condizioni dei serramenti sono pessime, addirittura (come evidenziato) c'è una sportina a tappare un buco nella finestra.
Sarebbe interessante una inchiesta da parte delle testate locali per sapere l'entità del danno causata da quella dimenticanza durata anni e la perdità di valore che quel palazzo in pieno centro storico ha avuto.

Penso che Rovigo sia l'unica città in Italia a permettersi strutture in pieno centro storico abbandonate per anni, vedi anche l'enorme complesso della UPIM. In piena febbre edilizia ci permettiamo di lasciare pure dei palazzi a marcire, guano compreso!

lunedì 26 marzo 2007

I giochi oltre la rete

Segnalo un post dell'amico Fabrizio, riguardante la scuola materna via Marchi in Commenda est e il parco pubblico Carlo Cibotto.
La sua critica punta il dito sulla differenza tra pubblico (la scuola) e pubblico (il parco) e su una porticina che si pone tra bimbi e giochi.

C'è pubblico e pubblico... (clicca & leggi)

p.s.: Fabrizio scrive spesso con ironia, bisogna trovare il filo rosso leggendo l'articolo con attenzione.

sabato 24 marzo 2007

Il prefetto vuole la video sorveglianza



La foto è tratta dal sito Archivio Palmas, una meravigliosa raccolta di foto a testimonianza dell'alluvione in Polesine del 1951.
Riporto articolo apparso nel Gazzettino di Rovigo del 24 Marzo 2007:
In città è emergenza criminalità. E dopo l'impennata di colpi messi a segno nei giorni scorsi ai danni di negozi e abitazioni, in pieno centro storico e non solo, i commercianti lanciano un grido d'allarme: dopo mezzanotte la città è abbandonata a se stessa, servono maggiori controlli delle forze dell'ordine.

La situazione è costantemente monitorata dal prefetto Bruno Sbordone che per martedì prossimo, alle 17, ha convocato il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, preceduto, lunedì scorso, da un incontro tecnico con i vertici di polizia e carabinieri per mettere a punto le soluzioni da proporre all'amministrazione comunale: intensificare la presenza sul territorio, verificare la necessità di installare ulteriori telecamere nelle zone a rischio, proibire o limitare la vendita di alcolici e superalcolici in determinati orari e scongiurare l'aggregazione di soggetti poco raccomandabili in specifiche aree, anche, se fosse necessario, eliminando panchine e punti di appoggio.

«Dalle segnalazioni che riceviamo ogni giorno - ha spiegato Sbordone - posso affermare che abbiamo costantemente il polso della situazione. È indubbio che ci troviamo di fronte a una recrudescenza del fenomeno dei furti in città, aumentati del 25 per cento rispetto allo scorso anno. L'azione di contrasto, in realtà, è già stata intensificata, ma ora faremo di più». Il prefetto ha annunciato che queste misure, se varate dal comitato, saranno sperimentate per un mese, al termine del quale si deciderà sul da farsi.

Intanto ieri pomeriggio gli uomini della questura, guidati da Leo Sciamanna, hanno effettuato un blitz nelle attività commerciali in galleria Ballotta: due i cittadini arrestati, otto le sanzioni amministrative elevate.

Roberta Benedetto
Sembra quasi che si debba fronteggiare una improvvisa situazione di urgenza. In realtà non è così. Fino a 5-10 anni fa, come già detto in altri post, Rovigo era un paradiso di città.
Se non ricordo male eravamo anche nei primi posti in classifica come città d'Italia con minore tasso di criminalità.

Poi è arrivata una pressante immigrazione, hanno iniziato ad aprire numerosi piccoli negozietti di telefonia internazionale nonchè bazar, senza contare piccoli focolari di tafferugli e rapine.
Alcune zone rodigine sono state prese d'assalto come luoghi di ritrovo, dove sempre più spesso erano birre per terra e schiamazzi, piuttosto che chiacchiere.

Cosa si è fatto per qualche anno? Niente! Il lasciare andare ha portato Rovigo in una situazione di difficoltà: strade non sicure, zone del centro storico svalutate al massimo (vedi galleria Ballotta, o corso del Popolo zona "Due Ruote"), attività commerciali sempre più in mano a stranieri, etc.

Il problema non è adesso, il problema è che è stato permesso che Rovigo diventasse così. Marginare un fiume e controllarlo è molto meno oneroso che riparare i danni di una alluvione, e i Polesani dovrebbero saperlo bene.

venerdì 9 marzo 2007

Patrimonio Artistico di Rovigo: Casa Rosetta Ferrari

Fabrizio ci segnala un altro problema legato a Rovigo: quello del patrimonio artistico, in modo particolare di Casa Rosetta Ferrari.
Nel suo blog riporta, in chiave ironica, alcuni stati di disagio degli elementi architettonici di Rovigo, mostrando anche alcune foto come testimonianza.

Il post inizia così:

Nel patrimonio artistico rodigino degna di menzione è Casa Rosetta Ferrari.
Ecco una fotografia della descrizione turistica bilingue (italiano e inglese).

Fabrizio ha un modo di scrivere tutto suo, lo definirei ironico-ermetico, però quello che vuole esprimere passa sempre con forza! L'articolo è alla pagina:
www.pivari.com...

mercoledì 28 febbraio 2007

Il palazzo del Genio Civile (Corso del Popolo)



Da anni, dopo l'abbandono e alcuni lavori, qualcuno ha ben pensato di lasciare i vetri aperti e una tapparella leggermente alzata (20-30 cm) presso l'ex palazzo del Genio Civile, in corso del Popolo a Rovigo.

Da anni potete immaginare cosa succede quando piove o nevica, ma ancora peggio il fatto che è diventato regno dei colombi, anche perchè quasi tutti i condomini circostanti al palazzo si sono procurati delle reti o dei sistemi anti-piccione.

Avete idea di che danni possa provocare uno strato di guano su un pavimento in 2-3 anni di "marinatura"?

Ho inviato la segnalazione al comune di Rovigo già alcuni mesi fa e questa è stata la prima risposta:
La segnalazione che leggete, qui sotto riportata, che il sig. Riccardo ha fatto pervenire al nostro Ufficio non è di competenza del Comune di Rovigo perchè l'immobile citato non fa parte dei nostri beni patrimoniali.
L'immobile è proprietà in parte del Demanio dello Stato, in parte della Regione. Questo è quanto mi è stato comunicato dall'Ufficio Patrimonio del Comune di Rovigo.
Trasmetto quindi per competenza la segnalazione, sia all'URP della Regione, sede di Rovigo, sia all'Agenzia del Demanio di Venezia, con preghiera di fornire una risposta al nostro utente, che ci legge per conoscenza.
Tale mail è stata inoltrata dall'URP del comune di Rovigo ai seguenti indirizzi: carlo.petagna@***finanze.it***, inforo@***regione.veneto.it***

E poi ... silenzi (come la canzone di Renato Zero).
La mia prima segnalazione all'URP del comune di Rovigo è datata
22 settembre 2005, oggi siamo all'8 marzo 2007 e nulla è cambiato!

Conto sul vostro appoggio per vedere se è possibile fare qualcosa per una proprietà pubblica di grande valore.

martedì 27 febbraio 2007

Il palpeggiatore dei giardinetti (risposta)

Il comune di Rovigo risponde così alla nostra segnalazione:

L'Amministrazione comunale ci conferma che è in costante contatto con le forze di Polizia al fine di prevenire e reprimere fenomeni come quello da lei segnalato.
E' altresì allertata la nostra Polizia Locale.

Distinti saluti.

Stefano Padoan
Responsabile Ufficio Qualità e Relazioni con il Pubblico
Comune di Rovigo

Speriamo quindi che casi simile non debbano più avvenire e venga preso al più presto il sig. Manolunga.


Purtroppo su Rovigo cala anche l'ombra del palpeggiatore. Più di qualche articolo sui giornali riporta il problema di questo uomo che adesca le sue vittime, quando fanno jogging lungo i giardinetti della Circonvallazione. Le vittime sono già 3 (10 febbraio, 4 febbraio, 26 gennaio).

Postiamo una lettera che abbiamo ricevuto:
Vorrei segnalare la presenza di un maniaco che da alcuni giorni si aggira nei giardinetti della circonvallazione per "palpeggiare" le donne che passano. Sono già due le donne che hanno subito le sue molestie e devo confessare che la cosa mi preoccupa non poco. Spesso vado a correre proprio in quella zona e non mi sono mai sentita del tutto sicura...se non in estate quando c'è molta gente.

Ora, la zona dovrebbe essere sorvegliata con degli impianti appositi che consentono ai cittadini di chiamare le forze dell'ordine in caso di necessità (da verificare) ma direi che sono del tutto inefficaci di fronte a quest'uomo che immobilizza la sue vittime afferrandole alle spalle. A far scappare l'uomo in entrambi i casi sono state le urla delle donne coinvolte che hanno impedito che l'aggressione assumesse connotati ben peggiori...

by S. (anonimato richiesto)

Sono stati presi provvedimenti dalle forze dell'ordine? E' stata fatto qualcosa?
Attendiamo risposte dagli addetti ai lavori.

La rotonda in Circonvallazione 2... si può fare peggio

Non contenta del danno già causato a Rovigo, con il primo esperimento in Circonvallazione, l'amministrazione rodigina ha deciso di sperimentare ancora.

Ora non solo chi viene dal ponte di Marabin deve eseguire la "mezza luna", ma anche quelli che arrivano dal ponte dei frati: e che il delirio abbia inizio.
Ieri alle 13 sono passato ed era un inferno. Fortunatamente sono passato qualche secondo prima dell'arrivo di due TIR con carichi eccezionali.

Oggi che è martedì (mercato in centro) non immagino il disastro, ma sinceramente non ho avuto sufficiente fegato per testare la situazione. L'asfalto è ridotto in condizioni pessime: per eseguire il mezzo giro arrivando dal ponte dei frati è "obbligatorio" passare sopra una buca di notevoli dimensioni (non peggio comunque delle condizioni attuali del Corso del Popolo).

Il motivo di tutto ciò: con l'immaginazione posso intuire vogliano completare il cerchio a ridosso di via Mameli... forse! La soluzione: acquistiamo tutti la macchina che vedete in foto (by Smarts-R-us)!

lunedì 26 febbraio 2007

Rovigo e il Verde

Fabrizio segnala un suo post che si occupa del verde a Rovigo, in particolare della maleducazione delle persone e del mancato rispetto per gli spazi verdi nel centro.

Il post gioca sull'ironia, mostrando che i vasi delle piante presenti nel centro storico sono all'altezza di animale, però non all'altezza d'uomo: si trasformano quindi in cestini verdi.

Per leggere il post andate al sito: pivari.com

sabato 17 febbraio 2007

La rotonda in Circonvallazione Ovest

Qualcosina è cambiato. Da un paio di giorni la rotonda è stata chiusa, riportanto al circolazione come prima ma mantenendo il cantiere.

Forse si sono resi conto che era una Parigi-Dakar.
E' vero però che la mattina del secondo cambiamento, avevano cambiato solo i cartelli ma non la "viabilità" e la gente era previdibilmente entrata in crisi.

Vedremo come continuerà!
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Da qualche giorno è stata attuata la rotatoria (per ora provvisoria) in Circonvallazione Ovest, all'incrocio tra le strade via Mameli e via Forlanini.

Il fondo stradale è disastrato e i cartelli, tra l'altro molti, creano più confusione che ordine.
Il senso di marcia pare sia quello di una rotonda normale, ma arrivando da via Mameli pare ci sia ancora lo stop, mentre transitare dal ponte di Marabin in direzione Tassina bisogna ruotare.

Vedremo martedì come sarà il traffico, nel giorno di maggior traffico, quando vi è il mercato in corso del Popolo.

giovedì 1 febbraio 2007

Rovigo e la delinquenza nei cantieri

Una nuova forma di delinquenza, già diffusa in altre città d'Italia, è arrivata anche a Rovigo: la delinquenza nei cantieri edili.

Qualche giorno fa in Tassina preso d'assalto un condominio e rubate le caldaie. Un furto ad opera d'arte, pochissimi i segni di infrazione. L'ingresso è avvenuto dal terazzino di un appartamento al primo piano, si sono arrampicati.
Conosco i dettagli della cosa perchè quell'appartamento è mio, o meglio diventa mio a giorni dopo il rogito: un bell'inizio e una bella soddisfazione!
Ora sono costretto a installare un sistema d'allarme, a fare sistemare le porte, etc... tutte spese non previste e che "fanno male".

L'accuratezza del colpo comunque fa pensare che i ladri fossero del mestiere, o comunque espertissimi, anche dei locali.

Cosa fare per bloccare tutto ciò? E' sempre necessario ricorrere a ronde o servizi di sicurezza privati? Come recuperare una privacy che non c'è più?
Buttiamola in ridere con la vignetta a fianco!

mercoledì 24 gennaio 2007

Il corso del Popolo

Uno dei principali problemi che storicamente affligge Rovigo è la sua arteria antica: il corso del Popolo.

Da anni si parla di rifacimento della strada, di progetti innovativi, di nuove tecnologie. Siamo già nel 2007 ed è ancora in condizioni pessime.

Le buche non si contano più, le macchine che ogni giorno lo attraversano, anche solo per recarsi al lavoro, vengono massacrate da due km di Parigi-Dakar "rovigotta". Non parliamo dei poveri ciclisti o addirittura delle gare di pattinaggio (…).

Senza contare il pericolo del porfido mobile: sono più di una le esperienze di mattoncini che pizzicati dalle ruote delle automobili, schizzano addosso a vetrine e ad altre automezzi. E se schizzassero addosso a persone?

Via Levico doveva essere il luogo dove sperimentare un nuovo manto. Una completa gettata di asfalto e con degli stampi roventi veniva creato l’effetto porfido.
Appena fatto l’effetto era eccezionale: alle prime due (ma due di numero) gocce d’acqua si formano pozzanghere stile stagno. Problema segnalato, intervento avvenuto, risultato: nessuno!
Con la pioggia si riempie d’acqua.

Quindi? Cosa siamo in grado di proporre noi di Cambia Rovigo? Cosa l’amministrazione comunale propone o ha in progetto?

[segnalazione di Marco P.]

martedì 9 gennaio 2007

Cos'è cambia Rovigo

Cambia Rovigo è un nuovo luogo dove i cittadini di Rovigo e chi frequenta Rovigo possono essere ascoltati.

Come detto nella descrizione del blog, Rovigo sta crescendo velocemente, ma ciò sta comportando una notevole crescita dei problemi urbani. La posizione strategica della capitale del Polesine la rende poi crocevia delle diverse città che la circondano: Ferrara, Padova, Verona.

Cambia Rovigo è un nuovo contenitore, che accoglie le critiche di chi vuole fare sentire la propria voce, le pubblica e le rende disponibili online per essere discusse, in modo propositivo ed educato.

Se la nostra voce sarà sufficentemente forte, anche le istituzioni dovranno iniziare ad ascoltarci: chissà mai se potremo iniziare un nuovo modo di fare "politica non politica".

Il blog è assolutamente APOLITICO. Qualsiasi manifestazione estrema o discussione riguardante partiti, destra e sinistra verrà rimosso o non accettata. Tanto a Rovigo le giunte hanno ormai da tempo fatto il pendolo, con scarsi risultati.

Conto su di voi Rodiginigi e Rovigotti!